di Achille Nobiloni
Da sempre alcune delle principali religioni del mondo hanno consentito, e in alcuni casi ancora consentono, l’esercizio di un forte potere e un forte controllo sulle masse, la religione cattolica per prima che bruciava gli “eretici” nelle piazze, condannava gli scienziati e scomunicava i comunisti.
La forza del potere e del controllo sulle masse
è inversamente proporzionale al livello di benessere ed emancipazione delle
masse stesse e non a caso tale potere e tale controllo sono notevolmente scesi
nell’Occidente (forse anche troppo ricco e opulento rispetto al resto del
mondo) dove la maggior parte della gente pensa prima alla carriera, ai soldi e
al proprio benessere materiale che a un più diffuso benessere spirituale e alla
religione, al contrario di molti Paesi ancora in via di sviluppo nei quali
spesso la religione è al primo posto nella vita quotidiana di milioni
(miliardi!) di persone che non posseggono quasi nulla se non la loro
fede religiosa.
In questo contesto chi pretende di avere più
giudizio lo usi!! Non è criminalizzando l’Islam né inviando soldati armati fino
ai denti, tanto da sembrare robot giapponesi tipo Mazinga, o caccia bombardieri
del costo di miliardi di euro in Paesi in cui il reddito medio è di 300 euro l’anno
che si può avere la pretesa di difendere la libertà di quei popoli, specialmente
quando spesso quella presunta libertà coincide stranamente molto da vicino con
gli interessi economici dei “liberatori”.
Allo stesso modo credo che in questo contesto e
in questo clima la vignetta sulla prossima copertina di Charlie Hebdo sia una
provocazione tanto inutile quanto sciocca (al pari della preannunciata tiratura
di tre milioni di copie contro le normali sessantamila) specialmente se messa a
confronto con lo sdegno suscitato in Italia dallo scherzo andato in onda ieri sera su “Scherzi a parte” al giornalista Paolo Brosio per il quale scherzo non
si è invece esitato a evocare il “cattivo gusto” e addirittura la censura.
A questo punto ammettere che siamo un Paese
provinciale e incoerente mi sembra davvero il minimo!
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