di Achille
Nobiloni
Ma siamo davvero diventati un “parco buoi” o ogni
tanto usiamo ancora la nostra testa?
Questa volta non parlo di politica o Società ma
di mercato azionario e mi chiedo: possibile che le quotazioni del titolo
Saipem, una delle più grosse società di progettazione, costruzioni e servizi
petroliferi al mondo, debbano seguire in tempo reale quelle del greggio?!
Possibile che una società con fatturato e
commesse per miliardi di euro cambi valore di ora in ora, anche in modo
consistente, a seconda delle variazioni del prezzo del barile di petrolio?!
Possibile che piani di investimento di lungo
termine e progetti per miliardi di dollari che richiedono anni per essere
realizzati contino poco o nulla di fronte alle oscillazioni frenetiche e
volubili delle quotazioni del greggio che un attimo salgono e l’attimo dopo
scendono?!
Possibile che non si guardi il trend di lungo
periodo ma la semplice oscillazione puntuale che la mattina è preceduta dal
segno meno e il pomeriggio da segno più per far oscillare in modo consistente
il valore di un colosso industriale fra i primi dieci al mondo nel suo
settore?!
Questa mattina |
Oggi pomeriggio |
Basta guardare le due foto qui sopra, la prima
di questa mattina e la seconda di poco fa, per verificare come questo accada
praticamente tutti i giorni in barba alle analisi su quelli che in gergo
vengono chiamati i “fondamentali” del mercato e dell’attività delle aziende in
esso quotate.
Qualche giorno fa |
Ormai ci si muove sull’onda dell’emotività,
degli automatismi di acquisto e di vendita e chi volesse invece trovare aiuto
in un’analisi più ponderata e professionale da parte di chi queste cose fa di
mestiere non trova poi gran conforto in quel che gli offre il panorama dell’informazione
professionale …. come dimostrato da quest’altra foto qui sopra, di qualche giorno fa.
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